Il “problema energetico” avvertito fino a pochi mesi fa come una sfida ambientale da vincere ha determinato una tassazione incentrata sulle quantità di CO2 immesse in atmosfera, per le attività cosiddette energivore. Questo aggravio impositivo aveva l’obiettivo di accelerare le azioni di razionalizzazione dell’uso di energia e miglioramento tecnologico verso il traguardo di azzeramento delle emissioni. A causa degli eventi bellici in est Europa, l’oscillazione di petrolio, del gas è più in generale dell’energia stessa provoca grande preoccupazione tra gli Stati Europei. La crisi energetica sta mutando volto: da emergenza ambientale a crisi produttiva globale. In Italia, il recepimento di una linea di risposta a queste problematiche si è tramutato nella creazione di sgravi e bonus, che permettono a moltissimi attori differenti di usufruire di queste misure per sostenere l’economia energetica ad essere più resilienti. Tra i sostegni recentemente emanati l’Agenzia delle Entrate ha potenziato ulteriormente il Bonus imprese energivore al 25% fino a giugno.
Le agevolazioni
L’agevolazione prevista consiste in un credito d’imposta al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nel primo trimestre 2022. Il decreto 21/2022 in vigore dal 22 marzo, inoltre, incrementa tale credito a favore delle imprese energivore dal 20% al 25% per il secondo trimestre 2022; assieme a quello per le imprese a forte consumo di gas naturale (dal 15% al 20%), a cui si aggiunge la possibilità per entrambi di cessione del credito. Tutte le imprese caratterizzate da un elevato impatto dei costi energetici rispetto all’attività svolta possono usufruire del bonus come un ristoro. Il bonus è da intendersi infatti come una compensazione, poiché non concorre alla formazione del reddito di impresa e all’imponibile IRAP. È inoltre cumulabile con altre agevolazioni, a patto che il cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.
Il valore di 2M
Questo mutamento repentino di scenari rende sempre più complesso fornire risposte in grado di compenetrare esigenze produttive con emergenze ambientali. In 2M abbiamo abbracciato la sfida del progresso sostenibile: per questo abbiamo approntato una serie di Business Lines rivolte alla gestione dell’Energia, delle persone e delle risorse, per rispondere prontamente a tutte le repentine variazioni di scenario che l’impresa deve quotidianamente affrontare. Offriamo consulenza specializzata quale:
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